Inizia nel 1984 la professione di turnista collaborando con artisti come Locasciulli, Amii Stewart, Formula Tre, Patty Pravo, Massimo Di Cataldo, Albano & Romina, Bobby Solo.
Registra colonne sonore di film come "I soliti ignoti vent'anni dopo" e "La piovra 4" dove compare anche un suo solo di batteria. Ha partecipato come turnista a diverse produzioni televisive RAI , MEDIASET e TMC.
Registra alcuni cd di musica progressive-rock e fusion con Fabio Mariani Digital Connection, Dino Kappa Project e Tony Carnevale ed è autore di due video didattici, Rivolgersi alle casse e Ciak si suona.
Ha collaborato con l'orchestra del maestro Frizzi con la quale ha realizzato la sigla di "Miss Italia 1998", la colonna sonora dello sceneggiato "Professione fantasma" con Massimo Lopez e la puntata dello special di M. Costanzo dedicato alla carriera di Sordi, Gassman, Vitti. Il 7 Dicembre del 1999 si esibisce con la sinfonica di Fabio Frizzi in un concerto al teatro di Reggio Emilia che prevede un programma di importanti colonne sonore di autori come Rota, Trovaioli, Morricone.
Negli ultimi anni è particolarmente impegnato nella ricerca sulle potenzialità soliste dello strumento che propone attraverso drum clinics in tutta Italia promosse in collaborazione con i suoi sponsor Tama Ufip e Roll.
Poliritmi, tempi dispari, improvvisazione su ostinato alcuni dei suoi argomenti preferiti in un contesto musicale che spazia tra rock progressivo, fusion, metal e musica etnica.
Partecipa ai più importanti raduni a livello nazionale come Percfest, Disma, Memorial Lucchini, La lunga notte della batteria ecc……
Attualmente si sta dedicando al suo nuovo trio BFH, con Fabrizio Sciannameo al basso e Mats Hedberg alla chitarra, col quale ha pubblicato il cd The Gate.
E’ in uscita il suo primo cd come solista intitolato Trance Circular Groove con ospiti illustri quali Derek Sherinian dei Planet X , Giovanni Vigliar ex Arti e Mestieri, Giovanni Imparato.
E’ il presidente dell’associazione culturale Drummers United, l’associazione dei batteristi e percussionisti italiani. E’ stato pubblicato dalla Carish editrice il DVD Tempi Moderni prodotto dall’associazione in occasione della manifestazione organizzata nel settembre del 2003 nel quale è inclusa una sua performance live con un estratto della suite Trance Circular Groove.
Ha fatto parte del corpo docenti dell’UM di Roma dal 1992 al 2006 ricoprendo il ruolo di insegnante dei corsi di batteria prima e di direttore didattico poi.
Nella primavera del 2006 fonda la Fonderia delle Arti, la prima struttura a Roma con Scuola di Musica, Scuola di recitazione e Scuola di audiovisivi.
A drummer busy in teaching area since a long time, Maurizio estabilishes the “Fonderia delle Arti” in 2006, a multifunctional structure in the didactic field, that unites music, acting and audiovisuals, in an situated on Via Assisi, near the center of Rome.
He taught at Università della Musica of Roma for about thirteen years, as a teacher first and then as Director of the school from the 2001 to the 2005.
He began his career as a sideman in 1984, collaborating with artists such as Mimmo Locasciulli, Amii Stewart, Formula Tre, Patty Pravo, Massimo Di Cataldo, Albano & Romina Power, Bobby Solo.
He recorded the soundtracks “I soliti ignoti vent’anni dopo” and “La Piovra 4”, in which there is a drum solo of his. He also too part in tv productions for RAI, MEDIASET and TMC.
He recorded some cd's of progressive-rock music and fusion music with Fabio Mariani Digital Connenction, Dino Kappa Project and Tony Carnevale, and he is the author of two didactical videos; “Rivolgersi alle casse” and “Ciak si suona”.
He collaborated for three years with the prestigious magazine “Percussioni”.
He played with Frizzi’s Orchestra, with who he made the theme music for “Miss Italia 1998”, a soundtrack for the drama “Professione fantasma” with Massimo Lopez and episodes of the Maurizio Costanzo Show dedicated to Sordi, Gassman, Vitti. On the 7th of December in 1999 he played with Fabio Frizzi’s Symphonic Orchestra at the Reggio Emilia theater in a concert regarding important soundtracks from musicians such as Rota, Trovaioli, Morricone.
In the last years he is particularly busy in the research about the potential of the drum as a soloist, that he presents in his drum clinic around Italy supported by his sponsor Tama and Ufip.
He took part in most important national drum festivals like Percfest, Memorial Lucchini, La lunga notte della batteria, the third edition of Percussions Days organized by Director Antonio Santangelo, at Conservatory of Fermo “Pergolesi” in Ocotber 2005, and “Batterika” 2011.
Currently he is dedicating himself to his new trio BFH, with Fabrizio Sciannameo on bass and Mats Hedberg on guitar, with who pubblished the cd “The Gate”.
His first cd as soloist “Trance Circular Groove” is pubblished, with Derek Sherinian (Planet X, Dream Theater) at the keyboard as guest.
He recorded as a producer the cd of the rock band “Omerthà” , distributed by RTI in the1997.
He co-authored together with Mario Pezzolla and Marcello Villella the show in four episodes titled “The Beatles 30 anni dopo” on the thirtieth anniversary of the band’s first recording “Love me do”.
Maurizio Boco was also the co-anchor of the show together with Mario Pezzolla.
He wrote the soundtrack of the theatrical performance “Guardiani di porci” directed by Claudio Corbucci, and also some musical jingles for DSE of RAI TRE Television.
He collaborated for about three years with Gubbio Municipalità and the Umbria Region as coordinator of the musical workshop “Gubbio in musica”, created by him, obtaining funding from the European Community.
He is the president of Drummers United, the association of Italian drummers and percussionists. With this association he produced the DVD “Tempi Moderni” in which is included a live performance taken from Trance Circular Groove suite. An extra Trance Circular Groove live performance DVD from Batterika 2011 Eventhas been published. He has a Diploma in Theory and Reading.
Quelli di seguito proposti sono alcuni modi di interpretare uno schema ritmico utilizzando il drum set.
Nell'es. 1 leggete con la cassa le otto battute dello schema ritmico, mentre con rullante e charleston eseguite la figurazione indicata.
Nell'es. 2 leggete lo schema ritmico con la cassa e la campana del piatto all'unisono, mentre il rullante scandisce il 2° e 4° quarto ed il charleston suonato col piede esegue i quarti.
Nell'es. 3 vi suggerisco un metodo molto efficace per la creazione di fill o assolo. Consiste nel suonare una base di sestine di sedicesimi DSCDSC, spostando sui tom i colpi corrispondenti alle note dello schema e mantenendo sul rullante tutti gli altri. In questo terzo esempio in particolare è possibile lavorare molto di fantasia. Possiamo infatti utilizzare due tom diversi per i colpi di dx e sx, oppure invertire i tom ed il rullante mantenendo tutti i colpi di base sui tom e spostando sul rullante quelli che corrispondono alle note dello schema.
Il paradiddle è tra i rudimenti quello che probabilmente offre una maggiore possibilità di applicazioni, proprio per quella sua caratteristica rappresentata dall'alternanza di colpi doppi e singoli. Quelle che seguono sono alcune di queste possibili applicazioni.
Es.A: mano dx sul charleston in quarti, ottavi, paradiddle in sedicesimi e sedicesimi, cassa e rullante mantengono la figurazione del paradiddle.
Es.B: cassa e mano destra sul ride all'unisono e il rullante eseguono il paradiddle mentre il charleston col piede suona quarti, levare e ottavi.
Es.C: ora sono gli accenti del paradiddle che variano spostandosi sui quattro sedicesimi.
Es.C1: variante di C con ride in quarti e charleston in levare.
Es.D: manteniamo l'accentuazione del paradiddle variando le figurazioni ritmiche su cui è applicata. Si passerà da ottavi a terzine di ottavi, sedicesimi, sestine di sedicesimi, trentaduesimi.Indispensabile il metronomo preferibilmente regolato su velocità med medio-lente (60-80) e la pronuncia. Tutte le note non accentuate vanno infatti considerate come delle ghost-notes.
Vi propongo altre applicazioni del paradiddle sul set.
Es.A: sono indicate delle varianti per il ride mentre cassa e rullante eseguono il paradiddle come illustrato nella rubrica didattica n°2.
Es.B: sono le varianti del charleston da applicare ad ogni combinazione.
Es.C: questa è un'applicazione del doppio paradiddle in 4/4 alla quale bisogna applicare le combinazioni del charleston dell'es.B.
Es.D: ancora un'applicazione del doppio paradiddle ma in 6/8 alla quale vanno applicate le combinazioni dell'es.E.
E' sempre fondamentale mantenere il 2° e 4° quarto accentuati sul rullante mentre le altre note sono da considerarsi come ghost-notes.
Es.A-B: sono delle applicazioni del doppio paradiddle suonato in sedicesimi in tempo 4/4. Naturalmente si creerà uno spostamento di accenti determinato dal fatto che questo sticking si sviluppa su cicli di sei note ma è applicato alle quartine.
Es.F: sono delle varianti per il ride.
Es.C-D-E: sono applicazioni del triplo paradiddle da considerare sempre con le tre varianti del charleston in battere, levare e ottavi.
Es.G: è uno schema ritmico che può essere utilizzato nel modo seguente. Suonate lo schema con la cassa leggendolo sia in 4/4 che in 2/2 e contemporaneamente eseguite un paradiddle con la mano dx sul charleston e la sx sul rullante. E' interessante anche invertire le due mani suonando la sx sul charleston e la dx sul rullante.
Gli esercizi che seguono sono particolarmente utili per familiarizzare con i poliritmi e contemporaneamente sviluppare la coordinazione.
ES.A: E' un'applicazione del paradiddle-diddle con i colpi di mano destra e cassa all'unisono.
ES.B: E' una figurazione di cinque sedicesimi con i colpi singoli accentuati.
ES.C: E' una figurazione di sette sedicesimi con i colpi singoli accentuati.
ES.A1: La sestina viene eseguita sul charleston eccettuato il colpo sul II° e IV° quarto che va sul rullante, mentre le due casse suonano sestine di sedicesimi a colpi alternati.
ES.B1: I cinque sedicesimi vengono applicati su gruppi di quattro, otto e sedici quartine di sedicesimi mentre le casse eseguono quartine di sedicesimi a colpi alternati.
ES.C1: I gruppi di sette vengono anche in questo caso applicati su quartine di sedicesimi con le casse in sedicesimi a colpi alternati.
Una volta studiati gli esercizi vanno memorizzati e suonati senza partitura. In questo modo capirete meglio il suono delle figurazioni che fanno uso di gruppi irregolari e riuscirete a familiarizzare con la loro applicazione.
Quelle che seguono sono alcune applicazioni delle varie forme di paradiddle alle figurazioni più comuni di doppia cassa.
ES.A: Le due casse eseguono sedicesimi mentre il paradiddle viene applicato al rullante e piatto. Gli accenti si spostano sui quattro sedicesimi della quartina. Provare anche a ripetere più volte ogni battuta.
ES.B: Le due casse eseguono sestine di sedicesimi mentre il doppio paradiddle viene applicato a piatto e rullante anche in questo caso cambiando le accentuazioni.
ES.C: Le casse eseguono sedicesimi mentre lo sticking del doppio paradiddle questa volta viene applicato alle quartine di sedicesimi anzichè alle sestine. Questo comporterà naturalmente un continuo spostamento di accenti ed è quindi particolarmente importante applicare questo esercizio a gruppi di una, due o quattro battute in quanto le frasi termineranno sempre in modo diverso.
Vi consiglio di usare sempre il metronomo e di fare particolare attenzione al suono. La simultaneità dei colpi tra rullante e casse deve essere molto precisa e vanno evitati gli effetti "flam".
ES.D: Le due casse eseguono sestine di sedicesimi mentre lo sticking del single paradiddle è applicato alle sestine. Anche in questo caso vale il discorso fatto per l'ES.C.
Vi consiglio di usare sempre il metronomo e di fare particolare attenzione al suono. La simultaneità dei colpi tra rullante e casse deve essere molto precisa e vanno evitati gli effetti "flam".
Ecco un'altro modo di applicare il paradiddle. Se eseguiamo un single paradiddle con charleston e rullante accentuando bene il II° e IV° quarto e suonando le restanti note come ghost-notes, possiamo utilizzare la cassa per improvvisare delle linee ritmiche sempre diverse. Un buon sistema per arrivare a questo obiettivo è quello di leggere un qualsiasi schema ritmico, meglio se sincopato, con la cassa mentre le mani suonano il paradiddle. Consiglio per questo studio il volume 1 di D. Agostini solf.sincopato. Ottime anche le letture in due mezzi come quella che vi propongo. Questa tecnica è anche molto utile se si vogliono eseguire delle linee ritmiche con la cassa all'unisono con il basso, cosa per altro molto usata..